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1 dic 2011

I REGALI DI NATALE DA REMIGIO 
ANCHE LA DOMENICA!

E' inutile che facciamo finta di niente, Natale è arrivato ed è tempo di regali. Anche quest'anno abbiamo voluto selezionare dei prodotti che possano far sì che le vostre festività natalizie siano speciali.
In realtà abbiamo voluto concentrarci su poche cose ma secondo noi ottime come il panettone di Pepe, in una elegante confezione rigida che fa da regalo a sè, oppure i cremini, i tartufi e i gianduiotti di Guido Castagna, che produce anche due creme spalmabili alla gianduia e alla nocciola dall'altissimo rischio di dipendenza!
E ancora il classico torrone di Borrillo o il Pandoro o la Sbrisolada di Perbellini. Ovviamente il tutto si può accompagnare ad una bottiglia di vino o di champagne in confezione regalo. E fino a Natale potrete anche passare a fare i vostri acquisti a cominciare da Domenica 4 Dicembre, fino al 24 praticamente sempre aperti!
Vi aspettiamo!
per info 
www.remigio.eu
info@remigio.eu
06789228
via di santa maria ausiliatrice 15

24 nov 2011

Presentazione della guida
"Le Migliori 99 Maison di Champagne"


 Segnatevi questa data: 30 Novembre 2011. Ore 20 e 30

L'editore Luca Burei della casa editrice Edizioni Estemporanee, che pubblica la guida "Le 99 Migliori Maison di Champagne" sarà con noi e ci presenterà il risultato di questi ultimi due anni di degustazioni, alle quali abbiamo partecipato anche noi e che ci darà qualche informazione in più riguardo ai contenuti della guida.
Ma visto che non siamo adatti a certi formalismi abbiamo pensato innanzitutto di allietare la serata con la porchetta di Vito Bernabei di Marino e inserire sempre per la serata 10 champagne in mescita, tutti presenti nella guida se qualcuno volesse curiosare tra le pagine.
Abbiamo anche pensato di applicare per la serata uno sconto del 15% su tutto, sia per chi volesse bere solo un bicchiere sia per chi volesse acquistare una bottiglia, e per la guida invece un prezzo fisso di 14,50 invece di 16,90. 
Una serata piacevole per stare in compagnia e fare quattro chiacchere sulle nostre amate bollicine.
Vi aspettiamo allora mercoledì 30 Novembre, e se non ce la fate per le 20e30 tranquilli.....qui si andrà per le lunghe!


17 ott 2011


 Domaine Fanny Sabre
La borgogna naturale da bere oggi!

 
Fanny Sabre è una giovane produttrice con sede nel centro della cittadina di Beaune, ma si è già ritagliata uno spazio importante tra i produttori più importanti della borgogna.
Fare vino non è stato per lei il primo pensiero. Ha prima studiato legge, ma dopo la scomparsa del padre ha dovuto prendere in mano l'azienda, e prima con l'aiuto di Philippe Pacalet, e poi da sola, ha scoperto un talento e una dedizione al lavoro che era del padre che l'ha portata ad essere uno dei nomi più interessanti della zona. In effetti fa praticamente tutto da sola, dal seguire i vari vigneti che totalizzano circa 4 ettari e mezzo, dalla potatura  fino alla vinificazione e l'imbottigliamento nella piccola cantina. Il lavoro con Pacalet l'ha portata ad un cambiamento della filosofia di conduzione delle vigne e della cantina rispetto al tempo in cui il padre faceva il vino, passando alla biodinamica e scegliendo di vinificare le varie parcelle in modo separato,  usando i lieviti indigeni e cambiando addirittura la pressa con cui lavora per avere un impatto più soffice sui grappoli, vinificazioni e affinamento in legno cercando sempre la massima espressività dei differenti climats, solforosa minima all'imbottigliamento.
Fanny Sabre produce così 3 differenti tipi di Beaune 1reCru, Volnay, Pommard, Savigny e due Bourgogne base e altri vini. Noi avevamo già lavorato i vini del Domaine Sabre, e ci sono piaciuti tutti (il Beaune 1reCru Chouacheux è quello che ci ha entusiasmato di più), li abbiamo sempre trovati con una personalità mai banale, espressisvi, con una bevibilità fantastica, complessi e non complicati.
Quest'anno abbiamo deciso di ampliare la gamma delle referenze, un paio sono già sulla lavagna della mescita, gli altri lo saranno a rotazione, vi aspettiamo quindi per provarli e vedere se confermare il giudizio positivo che avevamo dato agli altri vini.
Buona beva!

Bourgogne Rouge 2010
Bourgogne Blanc 2010
Bourgogne Aligotè 2010
Savigny Les Beaune Rouge  2009
Savigny Les Beaune Blanc 2009
Pommard V.V. 2007
Pommard 1reCru "Charmots" 2009
Beaune 1reCru  "Vignes Franches" 2009
Beaune 1reCru "Chouacheux" 2009
Meursault "Sous La Velle" 2009
Meursault 1reCru "Charmes" 2009

8 ott 2011

 L'autunno arriva,  
e porta i vini di MONTIRIUS!

 Allora, non so voi, ma per quanto anche a noi piaccia il sole ci  sembra che sia arrivato il momento di un pò di aria fresca, almeno qui a Roma. E a proposito di cambiamenti climatici, l'altra settimana siamo stati in giro nella Champagne per il nostro usuale tour di ricerca e selezione, di cui parleremo in futuro, e le temperature erano incredibilmete alte, con punte anche di 29 gradi nella prima settimana di ottobre! Ora almeno da un paio di giorni qui è arrivato il fresco, e giusto in tempo per questo cambio di stagione è arrivata una novità, ma dal fronte vinicolo francese. Stiamo parlando dei vini della Cote du Rhone dell'azienda Montirius, che viene condotta con maestria da Eric e Christine Saurel  in regime biodinamico dal 1999.

 Siamo nel comune di Vacqueyras, piccola denominazione nel dipartimento della Vaucluse, dove sono i vigneti più importanti, insieme ad altri nel comune di Gigondas, che insieme producuno vini ricchi e di grande personalità, senza l'uso del legno e nel rispetto dell'ambiente.
Una gamma che si è ampliata dalla volta scorsa, arricchendosi dei due Vin de Pays che l'azienda produce, Les Violettes e Le Cadet, , il primo un Sirah in purezza e l'altro un blend di Syrah e Grenache e una piccola percentuale di Cinsault, che ci hanno stupito per la loro piacevolezza e bevibilità, facili ma con classe ed eleganza. E' tornato anche il Mineràl, il bianco che l'azienda produce in una zona classicamente vocata ai rossi, ma che riesce a produrre questo vino dallo straordinario carattere e riconiscibilità, un naso intrigante di miele e spezie, frutta a polpa gialla matura, agrumi, e una bocca ricca e strutturata con un finale lungo e affascinante, fuori dagli schemi. Un pò più invernali ma sempre piacevolissimi i loro due vini di punta, il Garrugues e Le Clos, ricchi, morbidi e speziati.
Dal loro sito, che consiglio per essere molto ben fatto, esaustivo e ricco di informazioni riguardo alla biodinamica e le operazioni che vengono effettuate in azienda, potrete dare un'occhiata anche a tutti i premi e riconoscimenti che questi vini hanno avuto, giusto per confermare che non sono piaciuti molto solo a noi! E comunque come sempre vi aspettiamo per provare insieme un bicchiere, magari per assestare questo lento cambio di stagione. Buona beva!

26 apr 2011

 Viaggio nella Champagne
  Tra maison antiche e giovani produttori

La considerazione maggiore che possiamo fare al ritorno da questo viaggio nella Champagne, è che esiste oramai una nuova e giovane generazione di produttori, che sta proponendo, con molto successo, dei vini  che sono il  frutto ed espressione del rispettivo terroir, legati alle tradizioni ma con una visione moderna e dinamica.
E' stato un piacere conoscere di persona e assaggiare gli champagne di Chartogne-Taillet, quelli di Bereche, di Tarlant, di Horiot, Goutorbe, Couche e di tanti altri ancora.
Età media 35 anni, generazioni di vignerons alle spalle, anima contadina ma in un mondo moderno e tecnologico, che oramai impugnano le redini delle loro maison con professionalità e passione, con grande attenzione per l'ambiente, che non cercano l'omologazione ma anzi esaltano le proprie diversità.

  Il breve soggiorno in terra d'oltralpe è stata anche l'occasione per salutare un mito per noi appassionati, nascosto dal mondo in quel di Ambonnay, dove ci ha "demolito" di primo mattino con alcuni pezzi formidabili. Sto parlando di Jacques Beaufort, che ci ha attrezzato una batteria da 12 assaggi alle 10 di mattina, con alcune cose (io poi direi tutte), veramente monumentali, come il '99, il '96, e il '96 demi sec di Polisy, per finire con un Rosè de Saignèe Doux che ho descritto nelle mie note solamente come:  Spettacolare!
Un'altra cosa emozionante è stata la visita dai signori Fallet-Prevostat, nel villaggio di Avize, con annessa visita alla cantina. Un grande tesoro nascosto in decine di cunicoli dove era difficile passare se non di lato, completamente circondati da bottiglie, una cosa davvero particolare, come il furgoncino Citroen degli anni '50 ancora in perfetto stato che viene usato regolarmente ad ogni vendemmia. Un blanc de blanc buonissimo quello prodotto dai coniugi Fallet, strutturato ed elegante, setoso, grande freschezza con un utilizzo del legno sapiente e bilanciato. Versato poi dalla mano della molto anziana signora Fallet ha acquisito un significato decisamente diverso, riflettendo sulla sua vita e quella del marito Michel,  perennemente a contatto con la vigna e poco col mol mondo esterno, nessuna insegna fuori della porta, una grande riservatezza e umiltà di vignerons che rischiano di non vedere portati avanti i loro sforzi. Speriamo tanto non sia così.
L'ultima sosta prima di partire è stata invece da una grande Maison, Louis Roederer,  grande in termini di numero di bottiglie prodotte e grande anche per lo spessore del suo nome. Negociant-Manipulant, 214 ettari vitati di proprietà sparsi per i migliori comuni della regione, molti dei quali stanno vivendo il passaggio ad una agricoltura biologica o biodinamica, una storia importante che comincia nel 1760 ed oggi rimane tra i nomi che si usano come sinonimo di grandi champagne. Una visita interessantissima in un impianto moderno, che però non dimentica la storia che ha attraversato la maison, in cui il Cristal, il suo prodotto di punta, riposa 6 anni sui lieviti, e già dal colore giallo dorato e dal finissimo perlage fa presagire un fascino che stimolerà l'olfatto e il palato. Abbiamo degustato l'ultimo uscito dalle cantine, il 2004, che si è espresso con una elegantissima speziatura, pasticceria, grande freschezza, per poi arrivare in bocca a mostrare la stoffa del fuoriclasse, con una cremosità e un gusto stupendi, acidità millimetrica, voluttuoso, complesso, un grande champagne davvero.
Salutando lo Chef des Vignes di Roederer ci siamo rimessi in macchina per tornare a casa, riattraversando le vigne intervallate dal giallo dei campi di colza, e poi giù verso la borgogna, guidando verso Roma, parlando delle cose che faremo non appena potremo tornare, la prossima volta.

31 mar 2011

Domaine Chavy-Chouet
Primizie di Borgogna
Vi avevamo già parlato  in una bellissima serata organizzata qui da Remigio, di questa cantina condotta da Romaric Chavy, figlio di Hubert Chavy, settima generazione di viticoltori nel territorio di Mersault e Puligny Montrachet. I nuovi arrivi sono il Bourgone Blanc "Les Femelottes" 2010, che molti hanno apprezzato durante lo scorso anno, e la novità assoluta che è il Bourgogne Rouge "La Taupe" 2010, un rosso ottenuto da uve coltivate nel comune di Pommard da vecchie vigne dalla bassissima resa. Vi aspettiamo in questo bellissimo inizio di primavera romana ad assaggiarli insieme a noi.


26 mar 2011

 I Morgon di Jean Foillard
L'altra faccia del Beaujolais

 Dopo un anno di attesa, in cui possiamo dire di aver capito che ai produttori francesi piace che gli sia fatta la corte,finalmente possiamo raccontarvi di una perla della zona del Beaujolais, il Morgon di Jean Foillard.
La piccola ma florida e produttiva  zona che si estende a nord di Lione e a sud di Macon è compresa nel dipartimento del Rodano e in minima parte in quello di Saone et Loire, al limite del massiccio centrale ad oriente mentre discende verso la Loira nella parte occidentale.
Jean Foillard vive e lavora a Villié Morgon, dove possiede circa 11 ettari totali che ha aquisito nel tempo dopo aver lavorato nell'azienda di famiglia, recuperando e restaurando una proprietà in decadenza nel 1982, e cominciando a lavorare senza l'ausilio di prodotti chimici e con un approccio più "pulito" nella conduzione della vigna e nella vinificazione dal 1985.




Ora è uno dei punti di riferimento non solo nella zona, dove ha contribuito a rilanciare e valorizzare un terroir ricco di sorprese e di realtà qualitativamente importanti, ma anche all'estero dove il suo vino viene esportato e considerato un modello per chi cerca nei vini cosiddetti "naturali" quel carattere e quell'identità del territorio che gli sono propri. I vini che Foillard produce sono il frutto di un unico vitigno, il Gamay, ma che differenzia vinificando separatamente le parcelle di "Corcelette", di "Cote du Py" e di "Fleurie". Il suo Morgon Classique è l'unico in cui utilizza vini provenienti da parcelle diverse e meno interessanti e la cuvèe "3.14" proviene invece da vigne di almeno 80 anni nel vigneto "Cote du Py". La vinificazione che Foillard porta avanti è quella tradizionale della zona del Beaujolais, adottando allo stesso tempo tutte le modifiche che lo rendono speciale. Raccolta rigorosamente a mano, maturazione completa dei grappoli che una volta raccolti in piccole ceste da 40 kg. passano in vasche di cemento in una sala refrigerata, dove la bassa temperatura rallenta i batteri ma non i lieviti, rigorosamente indigeni. Una volta completata questa fase parte la macerazione carbonica, nella quale si assiste alla "mortificazione" dei grappoli, ossia il colore e le componenti polifenoliche passano dalla buccia alla polpa, bianca in un primo momento, fino a che si colora, in una fase che può durare anche 30 giorni, e producendo appunto CO2. I grappoli quindi passano alla pressatura lenta e alla fermentazione alcolica. I rimontaggi  che seguono sono solo sulle fecce fini, mentre quelle più grandi vengono lasciate in fondo alle vasche,  con un sistema che sfrutta sempre la gravità per essere sempre "dolci" con il vino, dopodichè il contenuto passa in legno fino al momento di imbottigliare. Quest'ultimo passaggio è l'unico in cui c'è un piccolissimo apporto di solforosa.

I vini che Jean Foillard produce sono morbidi, fruttati, piacevoli e persistenti come il Morgon "Classique" 2009, minerali, strutturati e speziati come nel "Cote du Py" 2009, intensi, eleganti e persistenti come nel "Corcelette" 2008, tutti uniti dal filo conduttore della piacevolezza e della facilità di una beva intrigante e sorprendente.
Vi aspettiamo da Remigio per un bicchiere o una bottiglia in compagnia!

1 mar 2010

Jos. Christoffel Jr.
I Riesling della Mosella da Remigio


Durante l'ultimo viaggio nella stupenda regione della Mosella, una delle cantine che più ci hanno impressionato è stata quella di Jos. Christoffel Jr., uno degli storici produttori di riesling che più intrigano gli amanti di questo sorprendente vino. Le caratteristiche del riesling renano trovano nella zona della  Mosella il luogo più adatto per far sì che il rapporto vino-uomo-territorio raggiunga le vette più alte, di cui Jos. Christoffel è espressione. Per voi abbiamo selezionato alcune tipologie che potrete gustare alla mescita, oppure portare via una bottiglia che se avrete la pazienza di lasciare un pò in cantina, saprà regalarvi emozioni decisamente fuori dal comune.
Abbiamo anche deciso di farvi un regalo extra...... fino al 15 Marzo.....10% di sconto sulle bottiglie.

Riesling Urziger Wurzgarten Trocken Spatlese 2007
Riesling Urziger Wurzgarten Trocken Auslese 1998
Riesling Urziger Wurzgarten Spatlese 1998
Riesling Urziger Wurzgarten Spatlese 1994
Riesling Urziger Wurzgarten Auslese 1988
Riesling Urziger Wurzgarten Auslese 1990

Io me ne metterei qualcuna in cantina......Buona beva!!






25 feb 2010

Domain Cyrot-Buthiau
I grandi rossi di borgogna



Un’ altra novità appena arrivata da Remigio ci permette di entrare nel cuore di una terra affascinante ed enologicamente mitica : la Borgogna.
Terra schiva e refrattaria alle luci della ribalta pur essendo senza ombra di dubbio la maggiore espressione di potenza, eleganza e longevità del vitigno principe dell’enologia, quel Pinot Noir che tanti fa parlare, e lascia innumerevoli altri solamente sognare.

Noi abbiamo apprezzato i vini dell’azienda Cyrot-Buthiau, situata a Pommard, nel cuore della Cote de Beaune, zona ristretta geograficamente ma estremamente eccitante per la ricchezza e la varietà di vini che qui sono pietre miliari della tradizione enologica.

Cyrot-Buthiau è un piccolo domaine di proprietà della stessa famiglia da più di 100 anni, e i pochi ettari di proprietà sono ora gestiti dalla quarta generazione, i due fratelli trentenni Olivier e Marc-Emmanuel Cyrot.

Il loro lavoro di squadra nello svolgere i compiti commerciali e, ovvio, quelli che riguardano la vigna portano il piccolo domaine a darci vini eleganti e pieni, che mantengono uno stile tradizionale anche se hanno bisogno di meno tempo per essere « pronti », stile moderno nella classicità dei singoli Cru, che li rende delle perle dell’enologia mondiale.

Bourgogne Pinot Noir 2008
Cote de Beaune-Villages 2008
Pommard 2008
Volnay 2008
Pommard 1er Cru "Les Charmottes" 2008
Pommard "Le 19Vingt" 2007

Vi aspettiamo per provarli insieme a noi.
Buona Beva!

20 ott 2009

I nuovi arrivi di ottobre

Remigio è lieto di annunciare le novità del mese di ottobre, in cui fanno ritorno due grandi champagne e altrettante novità riportate da Fabrizio Pagliardi durante le sue ultime visite, rispettivamente nella Mosella e nello Champagne. I ritorni, graditissimi peraltro, di Jaques Beaufort e Jean Pierre Legret, nomi ormai consolidati nel mondo dello champagne, nelle versioni brut e rosè, accompagnano l'ingresso da Remigio di un nuovo nome, Schloss Lieser, del mondo dei Riesling, panorama vitivinicolo che come vedete, cerchiamo di scoprire e approfondire sempre di più, e di cui vogliamo tenervi sempre al corrente. Insieme a lui un "figlio d'arte" del mondo del vino, uno degli eredi di "quel" Jaques Beaufort, tra i massimi depositari delle tecniche e della filosofia dei vini biologici, di cui vogliamo proporvi un borgogna bianco, totalmente assente da solfiti, espressione di territorio totalmente naturale. Tutti questi prodotti sono praticamente già disponibili al bicchiere, per chi ne volesse scoprire doti e virtù, oppure sullo scaffale, per chi voglia approfondire la ricerca......
Buona beva!
- Beaufort Brut Reserve Ambonnay
- Beaufort Brut Reserve Rosè Ambonnay
- Jean Pierre Legret Brut
- Jean Pierre Legret Rosè
- Amaury Beaufort Bourgogne Tonnerre "Le Larmes de Divona" 2007

12 ott 2009

Degustazione  Chavy-Chouet
VENERDI' 16/10/2009
ore 21:00
Venerdì 16/10/2009 alle ore 21:00 un incontro con una delle migliori aziende della borgogna, realtà d'eccellenza del panorama vitivinicolo francese, in cui andremo ad assaggiare una declinazione stilistica e territoriale del re dei vitigni bianchi internazionali: lo Chardonnay.
Programma di degustazione:

Mersault 1re cru "Clos de Corvées de Citeau" 2008
Mersault 1re cru "Les Genévrières" 2008
Mersault 1re cru "Les Charmes" 2008
Puligny-Montrachet 1re cru "Les Folatières" 2008
Puligny-Montrachet 1re cru "Le Champs Gain" 2008
in abbinamento ai vini verranno serviti:
involtini di salmone selvaggio affumicato con robiola ai semi di papavero e aneto
insalatina di asparagi bianchi con tuorlo d'uovo marinato e parmigiano 36 mesi
bruschetta con baccalà mantecato
pasticceria secca
Costo della serata 40€

Si richiede conferma della prenotazione per il limitato numero dei posti disponibili
tel. 06789228

18 set 2009

REMIGIO VA' IN MOSELLA.....
SECONDA PARTE



15 set 2009


REMIGIO VA' IN MOSELLA....

Fabrizio e Gianluca sono andati a visitare alcuni piccoli produttori tedeschi di riesling in Mosella, con grande fatica e spirito di sacrificio per il bene dell'azienda hanno affrontato questo duro viaggio.... purtroppo questa è la parte piu' faticosa del nostro lavoro: incontri, degustazioni e poi degustazioni ed ancora degustazioni.....Per ora bekkatevi queste foto del viaggio in cui si evince sui loro volti la fatica.....In arrivo prossimamente le bottiglie risultato del loro duro lavoro!!!!!

12 set 2009

Mercoledì 9/9/09
La serata con Verena Clusserath:


Ringraziamo Verena e tutti i partecipanti per la splendida serata.... fantastico in particolare il Riesling Spatlese 1994!!!!