17 ott 2011


 Domaine Fanny Sabre
La borgogna naturale da bere oggi!

 
Fanny Sabre è una giovane produttrice con sede nel centro della cittadina di Beaune, ma si è già ritagliata uno spazio importante tra i produttori più importanti della borgogna.
Fare vino non è stato per lei il primo pensiero. Ha prima studiato legge, ma dopo la scomparsa del padre ha dovuto prendere in mano l'azienda, e prima con l'aiuto di Philippe Pacalet, e poi da sola, ha scoperto un talento e una dedizione al lavoro che era del padre che l'ha portata ad essere uno dei nomi più interessanti della zona. In effetti fa praticamente tutto da sola, dal seguire i vari vigneti che totalizzano circa 4 ettari e mezzo, dalla potatura  fino alla vinificazione e l'imbottigliamento nella piccola cantina. Il lavoro con Pacalet l'ha portata ad un cambiamento della filosofia di conduzione delle vigne e della cantina rispetto al tempo in cui il padre faceva il vino, passando alla biodinamica e scegliendo di vinificare le varie parcelle in modo separato,  usando i lieviti indigeni e cambiando addirittura la pressa con cui lavora per avere un impatto più soffice sui grappoli, vinificazioni e affinamento in legno cercando sempre la massima espressività dei differenti climats, solforosa minima all'imbottigliamento.
Fanny Sabre produce così 3 differenti tipi di Beaune 1reCru, Volnay, Pommard, Savigny e due Bourgogne base e altri vini. Noi avevamo già lavorato i vini del Domaine Sabre, e ci sono piaciuti tutti (il Beaune 1reCru Chouacheux è quello che ci ha entusiasmato di più), li abbiamo sempre trovati con una personalità mai banale, espressisvi, con una bevibilità fantastica, complessi e non complicati.
Quest'anno abbiamo deciso di ampliare la gamma delle referenze, un paio sono già sulla lavagna della mescita, gli altri lo saranno a rotazione, vi aspettiamo quindi per provarli e vedere se confermare il giudizio positivo che avevamo dato agli altri vini.
Buona beva!

Bourgogne Rouge 2010
Bourgogne Blanc 2010
Bourgogne Aligotè 2010
Savigny Les Beaune Rouge  2009
Savigny Les Beaune Blanc 2009
Pommard V.V. 2007
Pommard 1reCru "Charmots" 2009
Beaune 1reCru  "Vignes Franches" 2009
Beaune 1reCru "Chouacheux" 2009
Meursault "Sous La Velle" 2009
Meursault 1reCru "Charmes" 2009

14 ott 2011



"Le Migliori 99 Maison di Champagne"




 Il mondo degli champagne si va sempre più diffondendo in Italia grazie al lavoro di tanti appassionati ed operatori del settore, non per ultimi i clienti e gli amanti delle bollicine in generale, destinatari di tutto il lavoro di ricerca che viene svolto e diffuso. Proprio un gruppo di appassionati ha dato vita negli ultimi 3 anni all'unica guida italiana sullo champagne,premiata quest'anno a Parigi alla fiera dell'editoria enogastronomica, e che vedrà la luce tra poco meno di 3 settimane per la terza edizione. 
L'equipe di degustazione è formata da personaggi dalle attività e dalle personalità del tutto eterogenee, accomunati dalla passione per le bolle d'oltralpe. Una guida, per usare le parole dell'editore Luca Burei, fuori dagli schemi, indipendente e alla ricerca di un più autentico rapporto col vino. 
Solamente per darvi alcuni numeri vi posso dire che gli champagne degustati sono stati 544, le maison descritte sono 148 e sono 260 i locali indicati dove andare a soddisfare la vostra curiosità.
La guida è già disponibile per chi la volesse acquistare on line con spedizione a casa dal 26 di ottobre al prezzo promozionale di 14,90 invece di 16,50 sul sito della casa editrice Edizioni Estemporanee, nel quale se vi interessano potrete trovare anche le altre pubblicazioni relative agli champagne della collana La Terra e la Passione. 
Noi ve la consigliamo sicuramente, perchè conosciamo le persone che l'hanno fatta e ci fidiamo di loro, abbiamo assaggiato e bevuto insieme a loro, e sappiamo che hanno lavorato con impegno ad un progetto che consideriamo importante e stimolante per tutti, e ci auguriamo che possa andare avanti ancora per molto, per far sì che il "nostro" mondo delle bollicine risulti sempre più completo. 
Buona lettura!
 

8 ott 2011

 L'autunno arriva,  
e porta i vini di MONTIRIUS!

 Allora, non so voi, ma per quanto anche a noi piaccia il sole ci  sembra che sia arrivato il momento di un pò di aria fresca, almeno qui a Roma. E a proposito di cambiamenti climatici, l'altra settimana siamo stati in giro nella Champagne per il nostro usuale tour di ricerca e selezione, di cui parleremo in futuro, e le temperature erano incredibilmete alte, con punte anche di 29 gradi nella prima settimana di ottobre! Ora almeno da un paio di giorni qui è arrivato il fresco, e giusto in tempo per questo cambio di stagione è arrivata una novità, ma dal fronte vinicolo francese. Stiamo parlando dei vini della Cote du Rhone dell'azienda Montirius, che viene condotta con maestria da Eric e Christine Saurel  in regime biodinamico dal 1999.

 Siamo nel comune di Vacqueyras, piccola denominazione nel dipartimento della Vaucluse, dove sono i vigneti più importanti, insieme ad altri nel comune di Gigondas, che insieme producuno vini ricchi e di grande personalità, senza l'uso del legno e nel rispetto dell'ambiente.
Una gamma che si è ampliata dalla volta scorsa, arricchendosi dei due Vin de Pays che l'azienda produce, Les Violettes e Le Cadet, , il primo un Sirah in purezza e l'altro un blend di Syrah e Grenache e una piccola percentuale di Cinsault, che ci hanno stupito per la loro piacevolezza e bevibilità, facili ma con classe ed eleganza. E' tornato anche il Mineràl, il bianco che l'azienda produce in una zona classicamente vocata ai rossi, ma che riesce a produrre questo vino dallo straordinario carattere e riconiscibilità, un naso intrigante di miele e spezie, frutta a polpa gialla matura, agrumi, e una bocca ricca e strutturata con un finale lungo e affascinante, fuori dagli schemi. Un pò più invernali ma sempre piacevolissimi i loro due vini di punta, il Garrugues e Le Clos, ricchi, morbidi e speziati.
Dal loro sito, che consiglio per essere molto ben fatto, esaustivo e ricco di informazioni riguardo alla biodinamica e le operazioni che vengono effettuate in azienda, potrete dare un'occhiata anche a tutti i premi e riconoscimenti che questi vini hanno avuto, giusto per confermare che non sono piaciuti molto solo a noi! E comunque come sempre vi aspettiamo per provare insieme un bicchiere, magari per assestare questo lento cambio di stagione. Buona beva!